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venerdì, agosto 22, 2008

IL GENIO BARBONE: STORIA DI UNA STRAORDINARIA FOLLIA...


Charles Bukowski
Il cuore che ride

la tua vita è la tua vita.
non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina dell'arrendevolezza.
stai in guardia.
ci sono delle uscite.
da qualche parte c'è luce.
forse non sarà una gran luce ma la vince sulle tenebre.
stai in guardia.
gli dei ti offriranno delle occasioni.
riconoscile, afferrale.
non puoi sconfiggere la morte ma puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta.
e più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà.
la tua vita è la tua vita.
sappilo finché ce l'hai.
tu sei meraviglioso gli dei aspettano di compiacersi in te

domenica, luglio 20, 2008

giovedì, luglio 17, 2008

AND NOW... GIFFONI!!!!










(questo era l'anno scorso...)

...and now Film Festival 2008: tornare a Giffoni per me è come tornare a casa.
Ogni volta è come se fosse ieri.
Nella sala Truffaut della Cittadella del Cinema, sono sempre abbracci, saluti, sorrisi.
Poi il ritiro del badge, il kit con il programma e l'incontro con le famiglie ospitanti, facce nuove ma la cordialità di sempre.
Stamattina ho accompagnato Jacopo, giurato 'music concept', ospite a Salerno di Monica, ragazza solare e vitale che lo ha travolto subito nel suo mondo di adolescente in crescita.
Che bello scoprire passioni comuni, che bello sapere che prima o poi ci si incontra...
Bene, sono andata via soddisfatta, serena come sempre.
Una puntatina a Paestum, un gelato e via: ritorno a Sorrento.

Il 24 toccherà a me, giurata 'troubled gaze' (sguardi inquieti),
e come sempre sarà l'arricchimento umano che riporterò a casa con me, sulla pelle e nel cuore.
Ma di questo vi parlerò poi... ;-)))

venerdì, gennaio 25, 2008

GOVERNO? NIENTE PAURA, VINCI...!


A parte che ieri sera ho incontrato il sindaco, il buon Giovanni, che mi ha detto che andava Napoli per una riunione con altri sindaci della provincia per vedere se si riusciva a trovare qualche altro posticino fuori regione dove dirottare la nostra monnezza;
a parte aver spento televisori e radio e acceso il vecchio e amato Technics per ascoltare un pò di sano vinile (ora stanno girando i solchi di 'Cammina, cammina', Pino Daniele classe '77);

a parte una notte trascorsa tra nostalgie e sogni;

a parte l'anima vintage di questi giorni,

a parte tutto, ma proprio tutto...

mi va di urlare con il buon Liga

NIENTE PAURA!

A parte che gli anni passano
per non ripassare più
e il cielo promette di tutto
ma resta nascosto lì dietro il suo blu
ed anche le donne passano
qualcuna anche per di qua
qualcuna ci ha messo un minuto
qualcuna è partita ma non se ne va

niente paura
niente paura
niente paura
ci pensa la vita
mi han detto così
niente paura
niente paura
niente paura
si vede la luna perfino da qui

a parte che ho ancora il vomito
per quello che riescono a dire
non so se son peggio le balle
oppure le facce che riescono a fare
a parte che i sogni passano
se uno li fa passare
alcuni li hai sempre difesi
altri hai dovuto vederli finire

niente paura
niente paura
niente paura
ci pensa la vita
mi han detto così
niente paura
niente paura
niente paura
si vede la luna perfino da qui

tira sempre un vento
che non cambia niente
mentre cambia tutto
sembra aria di tempesta
senti un po’ che vento
forse cambia niente
certo cambia tutto
sembra aria bella fresca

a parte che i tempi stringono
e tu li vorresti allargare
e intanto si allarga la nebbia
e avresti potuto vivere al mare
ed anche le stelle cadono
alcune sia fuori che dentro
per un desiderio che esprimi
te ne rimangono fuori altri cento

niente paura
niente paura
niente paura
ci pensa la vita
mi han detto così
niente paura
niente paura
niente paura
si vede la luna perfino da qui

giovedì, gennaio 24, 2008

LOOP


Leggo e rileggo lo stesso rigo: concentrazione zero.
'Psichiatria' è tosto lo so, Garella un pò meno, ma di lui amo l'aplomb inglese e l'imperturbabilità del professore inaccessibile.
L'inadeguatezza dei miei pensieri mi spinge oltre e il rifugio nella mia bolla mi fa implodere al punto giusto.
Quella telefonata è arrivata quando non doveva, non poteva.
Come il quadro di Baricco che cade all'improvviso e squarcia le difese di un Io così ben costruito.
Ma tant'è.
Il loop è partito.

domenica, gennaio 20, 2008

Munnezza concept

Ho imparato a camminare a piedi. Cerco di usare l'auto molto poco e mi piace la mattina respirare l'aria fresca di via delle Rose che mi porta a scuola, ascoltando musica dal mio ipod. Allevi è il mio preferito a quell'ora, ma non disdegno le colonne sonore di Morricone.
E' da un pò di giorni che via delle Rose è diventata un incubo: cumuli di immondizia si riversano sul marciapiede in più punti e anche la mia musica rischia di cambiare: in un momento di feroce autofustigazione ho aperto le orecchie a Tonino Colombo, neomelodico d.o.c. very trash, adorato dalle mie alunne: fantastico.
Il sindaco non dorme la notte, così dicono i suoi biografi, e intanto sposta i cumuli di spazzatura dal cassonetto che si trova all'entrata della scuola a quello che si trova cento metri più su: ma è giusto, anche l'occhio e il naso vogliono la loro parte.
Tuttavia, come dice De Crescenzo, tanta 'munnezza' è segno di ricchezza' ed è straordinario verificare come effettivamente la gente, in barba ai mutui e alle rate, abbia già cominciato le pulizie di Pasqua (forse è la voglia di Resurrezione...) e a ristrutturare casa: dallo stenditoio alla poltrona, dal materasso alla scrivania, dalla parabolica al fornetto a microonde, insomma con un cassonetto vi potreste arredare un monolocale o un loft; il tutto è colorato dai variopinti sacchetti conad-alvi-dico-treesse che fanno molto Carnevale.
Ignoranti? Incolti? Sempliciotti? Affatto. I miei migliori amici e colleghi (gente che ha studiato, che ha la 'laura', ambientalisti ed escursionisti, esperti della scuola, cristiani praticanti, priori e ministranti) non riciclano perchè in veranda non hanno spazio o perchè non hanno il tempo, o perchè 'tanto poi quelli di penisolaverde la mischiano'. Per loro la libertà è un concetto relativo, non finisce quando inizia quella dell'altro, ma solo quando inizia quella del papa.

A voi cari amici una lezione di Maurizio Pallante (by grillo blog)