venerdì, gennaio 12, 2007

cerco di chiudere il cerchio intorno a me...


Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Alda Merini

giovedì, gennaio 04, 2007

voglia di tenerezza


La Corde sensible, capolavoro assoluto di Magritte del 1960.

Ciò che imbarazza è la disarmante semplicità con cui Magritte ci sbatte in faccia il desiderio-bisogno di tenerezza che ognuno di noi ha e la vigliacca paura che ci assale nel doverlo ammettere.
Magritte dice: “non cerco di sorprendere o di provocare: cerco la poesia nel mondo degli oggetti familiari”; “penso costantemente al mistero della vita. E’ una cosa che non si può raffigurare; la si può solo evocare”; “il mistero non è una delle possibilità di esistenza del reale, ma ciò che è necessario perché esista un reale. E la poesia, mezzo di conoscenza, ci aiuta a vivere nel mistero che ci circonda”

La magia è nella voglia di cielo che ci avvolge, è nella nostra capacità di sorprenderci, di meravigliarci, sempre, nonostante tutto. La magia è trovare reale un sogno e viverci dentro anche da svegli.

Magritte è Magia!