lunedì, febbraio 05, 2007

solo erri...



La scrittura è "un sollievo prima del congedo inevitabile perché ci aiuta a vivere".
E' "il “contrappeso” di una giornata di lavoro, la più grande compagnia, capace di rendere più leggera la giornata di lavoro, nella possibilità di leggere sull’autobus all’andata o al ritorno dal lavoro, una forma di “resistenza” al duro lavoro".
"Aspettare. Questo è il mio verbo a venti anni, un infinito asciutto che non sbrodola di ansia, non sbava speranza. Aspetto a vuoto".
erri de luca

mi piace frequentarti perchè non chiedi, perchè le tue parole sono una scappatoia per l'anima mia...

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