Guidoni: l'uomo abbandonerà la Terra
Pubblicato da Gianluca Riccio alle 20:52 in (Pre)visioni, Faranno la storia, astronomia
L'astronauta italiano Umberto Guidoni (che è stato nello spazio nelle missioni Columbia e nella ISS) ha colpito tutti con una suggestione, quasi sussurrata durante una conferenza all'Accademia dei Lincei.
Ripercorrendo la storia dell'esplorazione spaziale, si è spinto al limite ipotizzando scenari futuri che vedranno l'uomo trovare nuovi posti dove vivere nell'universo (un pò come in 'Star Trek', la saga di Gene Roddenberry.)
"Siamo vicini alla concreta possibilita' di abbandonare il nostro pianeta, il luogo in cui si e' sviluppata la civilta' umana. Nel corso di qualche decennio potremo cominciare a navigare nell'oceano inesplorato dello spazio interplanetario, superando la frontiera del cosmo, facendo avverare la profezia del padre dell'astronautica, Constantin Tsiolkowski che, alla fine dell'800, scriveva: '..la terra e' la culla dell'umanita' ma non si puo' vivere in una culla per tutta la vita'".
"Da quando e' stato lanciato lo Sputnik, 50 anni fa, cogliendo il mondo di sorpresa, molte cose sono cambiate: da un lato la scienza e la tecnologia hanno permesso di realizzare sonde sempre piu' sofisticate, capaci di atterrare su altri pianeti e di inviare immagini dettagliate di paesaggi alieni, dall'altro sono enormemente cresciute, non senza difficolta' e con qualche sconfitta, le possibilita' e le capacita' di operare in orbita con veicoli complessi come lo Space Shuttle o come la stazione Mir.
Oggi lo spazio e' parte della nostra vita quotidiana e un obiettivo forse molto piu' vicino di quanto si possa pensare".
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