giovedì, gennaio 04, 2007

voglia di tenerezza


La Corde sensible, capolavoro assoluto di Magritte del 1960.

Ciò che imbarazza è la disarmante semplicità con cui Magritte ci sbatte in faccia il desiderio-bisogno di tenerezza che ognuno di noi ha e la vigliacca paura che ci assale nel doverlo ammettere.
Magritte dice: “non cerco di sorprendere o di provocare: cerco la poesia nel mondo degli oggetti familiari”; “penso costantemente al mistero della vita. E’ una cosa che non si può raffigurare; la si può solo evocare”; “il mistero non è una delle possibilità di esistenza del reale, ma ciò che è necessario perché esista un reale. E la poesia, mezzo di conoscenza, ci aiuta a vivere nel mistero che ci circonda”

La magia è nella voglia di cielo che ci avvolge, è nella nostra capacità di sorprenderci, di meravigliarci, sempre, nonostante tutto. La magia è trovare reale un sogno e viverci dentro anche da svegli.

Magritte è Magia!

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