martedì, agosto 04, 2009

700 MILIONI DI EURO PER LA MONNEZZA CAMPANA CHE FINE HANNO FATTO?

SANDRO RUOTOLO A VILLA FONDI PER IL LIBRO
LA CASTA DELLA MONNEZZA
di VINCENZO IURILLO E BRUNO DE STEFANO

Sarà il noto giornalista di Rai due e di Annozero, Sandro Ruotolo, a introdurre il libro di Vincenzo Iurillo “La Casta della Monnezza” nell’incontro con l’autore che si terrà a Piano di Sorrento sabato 8 agosto alle ore 20,30 sulla splendida terrazza di Villa Fondi.
All’evento organizzato dall’
Associazione Culturale Eta Beta con il patrocinio dell’Assessorato alla cultura e spettacolo della Città di Piano di Sorrento, la presenza di Ruotolo sottolinea l’indubbia attualità dei temi affrontati nel volume dove è fin troppo facile l’assimilazione della monnezza dei cassonetti con la monnezza politica.
La Casta della Monnezza, scritto a due mani da Bruno De Stefano e Vincenzo Iurillo è una raccolta di biografie con tanto di curricula dei politici tra più “famosi” della Campania, quelli che si ricordano per la loro immorale gestione quotidiana della cosa pubblica.
La letteratura del passato studiata sui banchi di scuola, da Cornelio Nepote a Petrarca, passando per Svetonio, Girolamo e Boccaccio, ci aveva abituati ai De Viris Illustribus, alle opere cioè sui grandi uomini, quelli distintisi per meriti culturali, sociali e soprattutto politici.
Ma tant’è. Oggi è tale la deriva culturale e morale in cui viviamo che argomento di successo è il malcostume, la corruzione, il crimine. E così il De Viris Illustribus di Iurillo è La Casta della Monnezza, una bella raccolta di ritratti di loschi figuri che hanno attraversato e attraversano la politica campana e nazionale e che diventano “illustri” per aver amministrato il denaro pubblico rapacemente, all’insegna dello spreco, sprezzanti del rischio e incuranti delle conseguenze per i cittadini.
Sono
40 ritratti di uomini politici spregiudicati che, da destra e da sinistra, sfilano davanti ai giudici per nulla intimiditi dai processi e dalle inchieste e pronti a vestire nuove casacche nel loro impunito volteggiare trasformista. Nel libro i nomi sono tanti: Antonio Bassolino, Vincenzo De Luca, Alfonso Pecoraro Scanio, Clemente Mastella, Nicola Casentino, Italo Bocchino, Enrico Cardillo, Nicola Ferraro, per citarne solo alcuni, e i reati di cui sono accusati sono i più disparati.
Insomma, in 380 pagine Iurillo e De Stefano affrontano lucidamente un disastro tutto campano, mettendo a nudo il sistema politico clientelare foraggiato dal bisogno disperato del posto di lavoro e al contempo denunciando l’incompetenza politica che paralizza la macchina amministrativa e immiserisce ancora di più il nostro territorio. E dunque, ancora una volta politici “
Mediocri” e “Impuniti”, per citare i titoli di due libri di Antonello Caporale.
Sarà interessante ascoltare l’analisi lucida di Vincenzo Iurillo, giornalista professionista di chiara onestà intellettuale e poco simpatico a chi è avvezzo al compromesso, e la testimonianza di un grande giornalista di frontiera come Sandro Ruotolo che con Annozero ha condotto quest’inverno, e proprio sul campo minato del territorio campano, le battaglie più dure.
Appuntamento, dunque, a sabato 8 agosto ore 20,30 sulla terrazza di Villa Fondi a Piano di Sorrento. Moderatrice dell’incontro sarà Mariella Nica, gli
interventi musicali saranno curati da Alberto Nica. Seguirà una degustazione a cura della Gastronomia Happy Days e della Casa Vinicola De Rosa di Sorrento.





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