giovedì, maggio 24, 2007

OLTRE IL QUALUNQUISMO

Infamily Day PDF Stampa E-mail
Scritto da Massimo Silvano Galli
martedì 15 maggio 2007

maram_zapatero.gifLo diceva anche Don Vito Corleone, il sanguinario Padrino dell’omonimo romanzo di Mario Puzo: “La famiglia, non si tocca!”.La famiglia… agenzia sociale; la famiglia… luogo fondamentale della crescita, del benessere, dell’educazione alle regole socialmente condivise e della formazione alla capacità di determinare la propria vita e il mondo, ma anche la famiglia… spazio della repressione, del disagio, della violenza, del predominio del forte (fisicamente, economicamente, psicologicamente…) sul debole.
La famiglia… che quando non adempie al suo mandato di liberare e rendere autonomi i suoi affiliati (e -ahìnoi- accade assai spesso), contribuisce tanto potentemente all’affollamento delle carceri, degli istituti psichiatrici, degli studi dei professionisti dell’aiuto alla persona o, bene che vada, direbbe David Cooper con quel tot di sprezzante ironia, ci fa diventare dei “cittadini normali”, assoggettati e proni al potere dominante.
La famiglia… semprefelice della pubblicità, ma anche la famiglia maledettamente in crisi: minata da separazioni, abusi, omicidi, repressioni che, un tempo negati, tollerati, giustificati, segretati, vengono oggi sempre più in superficie mostrando il lato oscuro di una luna che, scopriamo, ancora da esplorare.
La famiglia… obesa (socialmente, quando non fisicamente) del “non ci facciamo mancare niente”, ma anche la famiglia degli infanticidi, degli uxoricidi, degli stupri, dei genitori assenti, anaffettivi, indifferenti, degli anziani abbandonati… La famiglia, questa famiglia, non si tocca! [continua]…

Nessun commento: