...ma cos'è?
No, non è una poesia letta di spalle, magari per timidezza, ma è un modo per rincorrere il pensiero creativo quando si ha voglia di rilassarsi e volare.
Quando vado in libreria mi ritrovo a fare i conti con la mia cervicale e alla lettura forzatamente laterale dei dorsetti segue l'immancabile stretching che fa sorridere gli astanti. E tant'è.
Mi sa che dopo aver scoperto la poesia dorsale, sarò costretta a portarmi in libreria il personal trainer...
E allora, per chi ama Bartezzaghi e anche la poesia, a Urbino nei giorni 10, 11 e 12 ottobre troverà pa...role per i suoi denti!
Ecco un assaggio della mia prima (ehm) creazione:
Posso farle una domanda? (Chito Guala, 1993)
Mal d'archivio (Jacques Derrida, 2005)
Il sè rivelato (Mario mastropaolo, 2005)
Ok, ok, vi do il link e vi invito, se vi va, a pubblicare qui le vostre creazioni "dorsali"... ciau!
www.poesiadorsale.it
9 commenti:
Questo è molto difficile!! Ci vogliono tanti libri!
avevo letto di questo "gioco" ho così tanti libri che non saprei da dove cominciare
ma l'ordine deve essere quello della tua libreria o puoi giocare con i libri e poi farne uscire una peosia?
Non sono un'esperta, ma ritengo che si possano combinare i libri come si vuole.
E non è detto che ce ne vogliano tanti: basta immaginare...;-)
Una bella idea! Purtroppo non posso participare con voi perché non posso farlo in italiano (non ho tanti libri nella vostra lingua) e se lo faccio in spagnolo o catalano non sarà divertente per voi!
Però, lo proverò a casa con i miei figli...
dai, scrivi in spagnolo! ;-)
Davvero? Lo proverò...
mi piacerebbe sapere cosa ne pensi sul mio commento al dizionario affettivo.
che bella questa cosa mary, mi cimenterò anch'io...
...farotti sapere
Ciao marinica, ho visitato il tuo blog e lo trovo molto interessante. Mi piacerebbe contattarti per parlarti un un progetto che sto seguendo sulla tua fantastica terra.
Come posso contattarti?
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